All’inizio ho fatto fatica ad abituarmi ad uno stile di vita completamente diverso da quello che avevo in precedenza, a studiare in una lingua che non era la mia, agli sguardi delle persone intorno a me e ad affrontare le difficoltà che quotidianamente incontravo sul mio cammino. Nonostante tutto non mi sono mai fatta abbattere e ho proseguito anche gli studi; oggi sono iscritta all’Università degli Studi di Torino, presso la facoltà di scienze della comunicazione. Dopo tanto tempo passato a lottare contro la superficialità delle persone e contro i miei demoni, oggi mi sento finalmente una donna nuova, più forte e pronta ad inseguire i propri sogni. “Con questo racconto si vuole stigmatizzare il razzismo, il bullismo e ogni altro tipo di discriminazione e violenza, da quella fisica a quella psicologica”