Fabrizio J. Fustinoni
Fabrizio J. Fustinoni
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già autore e ghostwriter con oltre quindici anni di esperienza nel settore, è il direttore editoriale della Resalio Produzioni. Attraverso alcune domande cerchiamo di conoscere meglio gli obiettivi che lui e il suo gruppo vogliono raggiungere.
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DUE PAROLE COL
DIRETTORE EDITORIALE…
Innanzitutto partiamo dal nome… Resalio. Perché lo avete scelto?
Perché rappresenta in pieno lo spirito che vogliamo imprimere all’intero progetto. Il termine latino
“resalio” (da cui deriva la più conosciuta parola “resilienza”) è un verbo associato ad una immagine precisa, ovvero risalire su una barca rovesciata. Abbiamo lavorato a questo progetto prima del periodo buio della pandemia, poi per tutto l’anno 2020 quando il Covid sembrava prendere il sopravvento su ogni cosa e infine abbiamo deciso di nascere, dimenticando le difficoltà che ognuno di noi aveva affrontato sia a livello
personale che professionale. Siamo risaliti su una barca rovesciata, ed ora siamo pronti a percorrere la
strada che vogliamo.
Ecco, parliamo allora di questa strada.
Quali sono gli obiettivi professionali della RESALIO PRODUZIONI?
Innanzitutto sono chiari e precisi. Vogliamo far emergere chi ha talento, sia in campo narrativo che musicale. Vogliamo lavorare a progetti artistici moderni, con un occhio di riguardo ai temi sociali più sentiti.
Per tale motivo affianchiamo autori, musicisti e attori in modo che si possa creare sinergia fra questi tre mondi. Siamo casa editrice (quindi pubblichiamo romanzi, libri di poesie e manuali) ma anche etichetta musicale (producendo cantanti emergenti di talento), passando dal mondo attoriale (con la produzione di opere teatrali, cortometraggi e videoclip a tema). Siamo convinti che l’Italia abbia numerosi talenti nascosti che forse non hanno avuto ancora la possibilità di dimostrare appieno il vero potenziale di cui sono in possesso.
Domanda scomoda: vi annoverate fra le numerose realtà che poi chiedono soldi agli artisti desiderosi di
emergere?
Assolutamente no. Noi crediamo che il primo sforzo (in termini di tempo, denaro e impegno) debba arrivare da noi Editori. L’artista ha bisogno di essere accompagnato, quindi siamo noi a investire su di lui. È giusto così, è etico così. Certo, apriremo classi e corsi in vari settori artistici, con professionisti preparati che potranno insegnare la loro arte, ma ciò non ha nulla a che vedere con l’investimento che una casa editrice ha il dovere morale di assolvere. Saranno corsi aperti a tutti, perché la RESALIO PRODUZIONI vuole aiutare chi desidera migliorarsi. Resta inteso, però, che un artista non deve mai pagare per veder fiorire la sua forma d’arte.
Che sia uno scrittore, un musicista o un attore, nessuno dovrebbe mai farlo; invito tutti gli artisti emergenti a dubitare di chi chiede soldi in cambio di pubblicazione o “fama”.
Passiamo a una domanda più cattiva: perché vi ritenete migliori di altri Editori che magari sono sul mercato da numerosi anni?
Non ci riteniamo migliori di nessuno. Ci riteniamo, questo senza ombra di dubbio, assolutamente preparati. Dopo quindici anni dietro le quinte (scrivendo romanzi, sceneggiature e canzoni spesso come ghostwriter) ho potuto studiare la realtà editoriale da un punto di vista più lucido. Questo mi permette di imprimere al gruppo che lavora con me un’idea ben definita di ciò che la RESALIO deve proporre. C’è tanta ambizione, sappiamo che faremo bene e questo ci spinge a tenere alta l’asticella. Ho scelto uno staff di persone competenti e con una energia mentale positiva; selezioniamo gli artisti seguendo lo stesso metro di misura; produciamo eventi e progetti artistici adottando lo stesso modello di visione. Ecco perché puntiamo solo a essere migliori di noi stessi, giorno dopo giorno.
Hai già menzionato che siete interessati a temi sociali. Puoi dirci qualcosa a riguardo?
Sì, sono convinto di due cose: bisogna lavorare con una profonda etica morale e, laddove possibile, sostenere opere meritevoli attraverso l'attività che svolgiamo. Per questo motivo ogni anno diverse nostre produzioni editoriali serviranno a sostenere progetti benefici locali o nazionali.
"Dietro la tua soddisfazione
c'è un mondo
di lavoro"
Fabrizio J. Fustinoni